Il bullismo, in qualsiasi forma, è inaccettabile e contraddice i valori fondamentali della Scuola. La nostra Istituzione è impegnata con vigore in programmi di educazione e prevenzione del bullismo che riguardano studenti, docenti e genitori.La diffusione, in queste ore, di notizie che riguardano due studentesse della nostra scuola coinvolte in un triste episodio ci lascia sgomenti, pensierosi, con il senso di frustrazione che nasce nel veder crollare tante preoccupazioni e tanta appassionata fatica nel voler interrare il seme di una crescita sana, corretta, socievole e matura; non fa venir meno però la determinazione di inseguire gli strumenti migliori per educare nuove generazioni che appaiono sempre più sfuggenti agli sforzi e al linguaggio educativo della scuolaQuantunque l’episodio incriminato abbia avuto il precedente di un diverbio nel corso di uno stage a Malta, piuttosto fisiologico per quella fascia d’età e facilmente sciolto dai docenti accompagnatori, esso ha poi sviluppato la sua massima violenza al di fuori dai locali scolastici; perciò ci rimettiamo alle autorità che stanno indagando.All’istituto Gorgia Vittorini tocca condannare ogni atto di violenza e rinnovare l’impegno a promuovere la cultura della gentilezza, della tolleranza e del rispetto, valori di base per la crescita personale, sociale e civile.Tocca pure tutelare l’equilibrio di due studentesse minorenni, in modo diverso e con diverse responsabilità coinvolte in un frangente difficile della loro crescita: entrambe hanno bisogno di serenità e vicinanza affettuosa, chi per elaborare il trauma e riprendere con fiducia il cammino di crescita e apertura agli altri e al mondo, chi per ritrovare il sentiero del corretto relazionarsi e della corretta gestione delle emozioni e delle passioni.Il nostro Istituto ribadisce la fedeltà a questa essenziale vocazione educativa, con l’impegno quotidiano a stare accanto a tutti i nostri studenti, nella difficile fase di crescita che attraversano negli anni passati nella nostra scuola e nei tempi confusi e nichilisti che tutti stiamo vivendo.