Icaro

Gli studenti delle delle classi 3B 4B e 5A dell’Istituto Superiore “Gorgia – Vittorini” di Lentini, hanno partecipato il 2 febbraio 2023 alla 23^ edizione del Progetto Icaro che si è svolto al Teatro Vasquez di Siracusa. Gli alunni, accompagnati dalla referente del Progetto “Icaro” professoressa Lucilla Fisicaro e dalle professoresse Agata Russo e Francesca Ossino hanno seguito con grande attenzione gli interventi dei relatori e le testimonianze dei familiari delle vittime della strada.

Il tema della sicurezza stradale è un imperativo oggi più che mai. È in questa ottica che anno dopo anno si dà seguito al progetto Icaro, iniziativa che la Polizia Stradale e l’Ufficio Scolastico Provinciale di Siracusa continuano a portare avanti non solo per combattere la guida in condizioni alterate da alcol e droghe, ma anche contro comportamenti scorretti alla guida, capaci di sottrarre vite umane. Tale progetto si propone di sviluppare modelli formativi ed è rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado. L’obiettivo e’ quello di diffondere l’importanza del rispetto delle regole relative alla sicurezza stradale e di informare e formare i ragazzi sull’importanza di tutelare la propria vita e la vita degli altri e renderli consapevoli dei rischi e di incentivarli all’attivazione di comportamenti adeguati

Quest’anno gli studenti hanno assistito allo spettacolo teatrale “17 minuti”, che ha impegnato gli attori della compagnia di Canicattini “Il Sipario”, scritto e diretto da Riccardo Leonelli. “17 minuti” pone in primo piano quattro ragazzi coi loro sogni, a metà strada fra l’entusiasmo e il disincanto, verso un futuro che sembra non avere speranze da offrire.

Nel corso della giornata diversi sono stati gli interventi tra i quali quello del Comandante della Polizia Stradale di Siracusa Antonio Capodicasa, il quale ha sottolineato l’importanza del rispetto delle regole e del codice della strada per evitare le stragi del sabato sera. A seguire la testimonianza della mamma di Stefano Pulvirenti, giovane vittima della strada.
Una testimonianza che ha commosso studenti e docenti.

Prof.ssa Lucilla Fisicaro